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Nel 2022 entrerà in vigore l’obbligo di etichettatura ambientale di tutti gli imballaggi immessi sul mercato in Italia
Di cosa si tratta?
Il nuovo obbligo consiste nell’applicazione di un’etichetta su tutti gli imballaggi immessi sul mercato italiano. Le finalità sono diverse, per esempio: facilitarne la raccolta, la possibilità di riutilizzo o comunque di recupero, in generale il loro riciclaggio. Per questo motivo l’apposizione dell’etichetta fornisce informazioni sia sulla composizione degli imballaggi, sia su come debbano essere correttamente smaltiti.
Quali sono gli obblighi?
PRIMO OBBLIGO
Premessa: è necessario che tutti gli imballaggi siano “opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea.
CHI DEVE APPORRE L’ETICHETTA?
L’obbligo è a carico
- sia del produttore
- sia dell’utilizzatore.*
* Per “utilizzatore” non si intende il consumatore finale, bensì colui che utilizza l’imballaggio che andrà immesso sul mercato.
Si consigliano accordi interni tra le parti in modo che entrambi si assumano la responsabilità delle informazioni dichiarate.
SECONDO OBBLIGO
Questo obbligo riguarda tutte le tipologie di imballaggio, sia quelli destinati ai consumatori finali (canale B2C) che quelli destinati alle imprese (canale B2B).
DOVE APPORRE L’ETICHETTA:
- singole componenti separabili manualmente (tappo, nastro, pellicola..)
oppure - il corpo principale dell’imballaggio (bottiglia, scatola, vassoio..)
oppure - la componente che riporta già l’etichetta e rende più facilmente leggibile l’informazione
* Se la dimensione dell’imballaggio non permette l’inserimento delle informazioni si possono usare QR Code o App per fornire i dati necessari.
COSA DEVE INCLUDERE L’ETICHETTA:
- tipo di imballaggio (descrizione scritta per esteso o rappresentazione grafica);
- materiale usato (con una codifica alfanumerica ai sensi della Decisione 97/129/CE), integrata eventualmente con l’icona prevista ai sensi della UNI EN ISO 1043-1:2002 (imballaggi in plastica), oppure ai sensi della CEN/CR 14311:2002 (imballaggi in acciaio, alluminio e plastica);
- indicazione sul tipo di raccolta (se differenziata o indifferenziata)
- famiglia del materiale di riferimento
Ti suggeriamo di consultare il nuovo sito CONAI specifico sull’etichettatura degli imballaggi con guide e informazioni utili.
Dove vige l’obbligo?
L’obbligatorietà è indirizzata ai soli imballaggi immessi nel territorio italiano e deve essere applicata a tutte le parti separabili manualmente (es: bottiglia e tappo).
In caso di esportazione, occorre verificare eventuali disposizioni emanate dagli Stati di destinazione.
ESEMPIO:
Quando entrerà in vigore?
L’ obbligo era previsto dal 1 GENNAIO 2022 ma è stato SOSPESO fino al 30 giugno 2022.
Pertanto tutti gli imballaggi privi dei requisiti richiesti e immessi in commercio o etichettati entro il 1 LUGLIO 2022 potranno essere commercializzati fino a esaurimento scorte.
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