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Fiere Europee ed Internazionali

Riportiamo qui di seguito l’elenco di alcune fiere internazionali ed europee in ambito giocattoli, articoli per la casa, apparecchi elettronici e cosmetica.

Fiere Europa:

EXPORIVA SCHUH

13-16 Gennaio 2018

Riva del Garda – ITALIA

FIERA GIOCATTOLO

31 Gennaio – 4 Febbraio 2018

Norimberga – GERMANIA

Fiere Internazionali:

HONG KONG TOYS AND GAMES FAIR

8 – 11 Gennaio 2018

Hong Kong – CINA

LED JAPAN

17 – 19 Gennaio 2018

Tokyo – Giappone


 

 

CPSC Luglio- Agosto 2017: richiamo prodotti negli Stati Uniti

Nei mesi di luglio e agosto 2017, gli Stati Uniti hanno pubblicato un elenco di prodotti ritenuti non conformi alle normative vigenti. Nel dettaglio si evidenziano: nell’abbigliamento per bambini 4 casi di rischio soffocamento e 2 casi di potenziale ustione; nei giocattoli 2 casi di pericolo soffocamento per la presenza di piccole parti facilmente ingeribili o inalabili.

Nell’abbigliamento per adulti evidenziamo: un caso di rischio chimico e 2 casi di pericolo lesioni; negli apparecchi elettronici troviamo 4 casi di rischio ustioni e 2 casi di rischio scossa elettrica. In articoli per la casa notiamo: 2 casi di rischio lesioni, un caso di rischio ustione e 2 casi di rischio incendio. Nell’ambito cosmetica riscontriamo un caso di rischio batteriologico per la presenza di batteri all’interno del sapone. L’esposizione ai batteri rappresenta un rischio di infezioni degli apparati respiratori e di altre infezioni.

Infine, in ambito sport e hobby rileviamo un caso di rischio ustione: i materassini non soddisfano lo standard obbligatorio di infiammabilità previsti dalla legge.

 

Per ulteriori dettagli, vedi link di seguito.

Recall List

PSA Luglio-Agosto 2017: richiamo dei prodotti in Australia

Nei mesi di luglio e agosto 2017  sono stati richiamati alcuni prodotti ritenuti non conformi alle norme vigenti in Australia. In particolare segnaliamo: nei giocattoli 4 casi di pericolo soffocamento per la presenza di piccole parti facilmente ingeribili o inalabili; 3 casi di rischio lesioni causati dal mal funzionamento delle cinture di sicurezza delle carrozzine per bambini; 2 casi di potenziale rischio chimico. Infine, un caso di pericolo annegamento causato da un salvagente ritenuto non conforme alla norma vigente (Consumer Product Safety Standard: Swimming Aids and Flotation Aids for Water Familiarisation).

Negli articoli per la casa si riscontrano: 4 casi di rischio scossa elettrica; 2 casi di pericolo ustione; un caso di rischio soffocamento; un caso di rischio incendio e un caso di rischio lesione. Infine nel settore abbigliamento e accessori per adulti evidenziamo un caso di rischio lesione.

Nel settore cosmetico rileviamo 10 casi di prodotti ritenuti non conformi alla normativa vigente (Consumer Product Information Standards-Cosmetics, Regulations 1991). Inoltre i prodotti non dispongono di una etichettatura appropriata in lingua inglese che permette di identificare i componenti presenti nel prodotto.

Per ulteriori informazioni, rimandiamo al sito.

ProductSafetyAustralia

Rapex Report Luglio -Agosto 2017

Nei mesi di luglio e agosto 2017 la Commissione Europea ha pubblicato un elenco di prodotti ritenuti pericolosi e non conformi alle Direttive Europee. Nel dettaglio riscontriamo: nei giocattoli 28 casi di rischio soffocamento dovuto alla presenza di piccole parti facilmente ingeribili o inalabili e un caso di rischio annegamento in quanto il salvagente non risulta conforme alla norma EN 13138-3 (dispositivi di protezione: aiuti al galleggiamento per l’apprendimento di tecniche di nuoto). Inoltre, abbiamo 7 casi di rischio lesioni, di cui 3 comportano un rischio di caduta e 4 possono causare ferite da taglio; 5 casi di rischio chimico per la presenza di ftalati. Nel settore abbigliamento per bambini si evidenziano 3 casi di rischio strangolamento.

Si riscontrano 21 casi di rischio scossa elettrica nei dispositivi elettronici e apparecchi per illuminazione; negli articoli pirotecnici abbiamo 5 casi di rischio ustione, 2 di danni all’udito, 1 di lesione e un caso di incendio. Nell’abbigliamento per adulto riscontriamo 3 casi di potenziale rischio chimico causato dalla presenza di cromo esavalente (nei pellami).

Riportiamo qui di seguito una tabella riassuntiva.

UTENTE

 

TIPO DI PRODOTTO

RISCHIO

NUMERO DI CASI

DETTAGLIO RISCHIO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Consumatore Adulto

 

 

Sicurezza generale di prodotto

chimico 1

Contiene cloroformio

Sicurezza generale di prodotto

incendio 1 Le parti in plastica a contatto con le parti in tensione non sono resistenti al calore

Apparecchi elettronici

ustione 1

surriscaldamento

Apparecchi elettronici Scossa elettrica 11

Parti in tensione non isolate correttamente

Articoli per la casa

chimico 1 Presenza di fibre di amianto

Articoli per la casa

lesioni

2

Non resistente al peso

Apparecchi di illuminazione

incendio

1

Surriscaldamento fili

Apparecchi di illuminazione Scossa elettrica 10

Parti in tensione non isolate correttamente

Articoli pirotecnici

ustione 5

malfunzionamento

Articoli pirotecnici

incendio 1 malfunzionamento

Articoli pirotecnici

lesione 1

malfunzionamento

Articoli pirotecnici Danno all’udito 2

Suono troppo elevato

Macchinari

Scossa elettrica 1

Parti in tensione non isolate correttamente

Macchinari

lesioni 2 Protezione insufficiente

Abbigliamento

chimico

2

Presenza di cromo esavalente

Abbigliamento

chimico 1

Presenza di cloroformio

Cosmetica chimico 1

Presenza di perossido di idrogeno

Cosmetica

chimico 1

Presenza di parabeni

Accessori telefonia

chimico 1

Presenza di liquido dannoso per la pelle

Articoli decorativi

incendio 1

Perdita di carburante

Articoli decorativi

incendio 1

Fiamma troppo alta

 

 

 

 

 

Bambini

 

 

Giocattolo

chimico 2

Contiene ftalati

Giocattolo

soffocamento 28

Presenza di piccole parti facilmente ingeribili

Giocattolo

chimico 3

 parti facilmente removibili e ingeribili

Giocattolo

lesioni 3 caduta
Giocattolo lesioni 4

Ferite da taglio

Giocattolo

strangolamento 1 Presenza di corda lunga
Abbigliamento strangolamento 2

Presenza di lacci

Sport-hobby

annegamento 1

Non conforme alla norma EN13138-3

 

Qui di seguito il link con tutte le informazioni relative ai prodotti: vedi Rapex 29-30-31 2017.

 

Fiere Europee e Internazioniali
Riportiamo di seguito l’elenco delle Fiere che si svolgeranno, nei mesi successivi, in Europa e in ambito Internazionale relative ai prodotti tessili, tessuti e giocattoli.

 

Fiere Europa:

Munich Fabric Start

5-7 Settembre 2017

Monaco-GERMANIA

Modtissimo

3-4 Ottobre 2017

Porto-PORTOGALLO

ModExpo

16-19 Novembre 2017

Bucarest-ROMANIA

Fiere Internazionali

YarnExpo

11-13 Ottobre 2017

Shanghai-CINA

ABCKidsExpo

17-19 Ottobre 2017

Las Vegas-USA

ShanghaiTex

27-30 Novembre 2017

Shanghai-CINA

Bangladesh Int’l Garment & Texstyle Expo

30 Novembre-3 Dicembre 2017

Dhaka-BANGLADESH

 

Variazione dell’utilizzo di Coloranti Azoici nei tessuti

Nel contesto della Certificazione di prodotti tessili, tessuti e derivati, il Comitato Europeo di Normazione, meglio conosciuto con l’acronimo CEN, nel Febbraio 2017 ha apportato delle modifiche sui nuovi metodi per la determinazione di ammine aromatiche ristrette derivanti dai coloranti azoici presenti nei tessuti.

Le variazioni riguardano:

  • EN ISO 14362:1-2017  “Metodo per la determinazione delle ammine aromatiche derivante da coloranti azoici- Parte I: Rilevazione dell’uso di alcuni coloranti azoici accessibili con e senza estrazione delle fibre” . I cambiamenti riguardano il reagente di estrazione: si passa dal clorobenzene al toluene per estrarre i coloranti dispersi in modo tale da garantire una minore tossicità e ridurre la dispersione di xilene nell’ambiente. Cambia il metodo di prova; la riduzione combinata è stata rimossa e la riduzione diretta e l’estrazione dei coloranti sul campione possono essere effettuate singolarmente. Aggiunta una nuova valutazione dei risultati falsi positivi in Appendice C. Infine, è stato inserito un nuovo allegato G per i pigmenti.
  • EN ISO 14362:3-2017  Metodi per la determinazione di ammine aromatiche derivanti dai coloranti azoici; Parte 3: Rilevazione dell’uso di alcuni coloranti azoici che possono rilasciare 4-aminoazebenzene “.  Viene modificata la metodologia di prova rispetto al reagente utilizzato.

Le modifiche verranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 31 Agosto 2017; in tale data i membri del CEN sono tenuti ad adottare tali cambiamenti.

CPSC Giugno 2017: richiamo di prodotti negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti sono stati richiamati e poi ritirati dal mercato, nel mese di Giugno 2017, diversi prodotti perché ritenuti non in linea con le norme presenti nel paese e considerati pericolosi per le persone. Nello specifico vengono evidenziati: 6 articoli di abbigliamento per adulti e bambini che possono causare rischio soffocamento; 5 casi di rischio ustioni; un caso di rischio scossa elettrica provocato da un motore per piscina; 10 prodotti, tra i quali articoli per la casa (cassettiera, sedie),che possono comportare lesioni anche gravi.

Gli Stati Uniti consigliano al consumatore di cessare immediatamente l’utilizzo di tali prodotti.

Per ulteriori dettagli riportiamo di seguito il link.

Recall List

PSA Giugno 2017: richiamo di prodotti in Australia

Nel mese di Giugno 2017, in Australia, sono stati richiamati diversi articoli presenti sul mercato perché ritenuti non idonei alle normative vigenti nel paese. In particolare riscontriamo: 2 casi di potenziali danni alla vista in quanto gli occhiali da sole non proteggono correttamente; un caso di rischio annegamento causato da un salvagente per bambini malfunzionante; 6 giocattoli per bambini ritenuti pericolosi perché possono provocare soffocamento; 12 casi di rischio chimico rilevato nei prodotti per la cura del corpo; 2 prodotti, una coperta riscaldata e lo scooter Royal smart, che possono comportare rischio scossa elettrica; 2 casi di incendio e infine un caso di rischio ustione per potenziale surriscaldamento di una batteria.

L’Australia ha deciso di ritirare i prodotti dal mercato.

Per ulteriori dettagli, rimandiamo al sito.

ProductSafetyAustralia

Rapex Report Giugno 2017

Nel mese di Giugno 2017 la Commissione Europea ha pubblicato 5 Reports con tutte le informazioni relative ai prodotti considerati non conformi alle Direttive Europee perché ritenuti pericolosi. Per la precisione sono stati segnalati: 19 casi di pericolo scossa elettrica; 16 prodotti che possono causare lesioni; 42 casi di rischio soffocamento; 18 potenziali casi di pericolo incendio; 2 possibili casi di danni alla vista; un caso di rischio asfissia rilevato in un camino a gas; 44 casi di rischio chimico riscontrati principalmente nell’abbigliamento e nei giocattoli per bambini. Vengono segnalati 7 prodotti ritenuti pericolosi per rischio ustioni e 6 potenziali casi di danno all’udito.

Alcuni di questi prodotti sono stati ritirati dal commercio.

Riportiamo, qui di seguito, una tabella riassuntiva.

UTENTI
TIPO DI PRODOTTO
RISCHIO
NUMERO CASI
DETTAGLIO RIISCHIO
Professionali
Macchinari industriali Lesioni

2

Schiacciamento
 

 

 

 

 

 

Consumatore Adulto

 

Apparecchi per illuminazione Incendio

15

Surriscaldamento fili
Apparecchi elettronici Scossa elettrica

18

Parti in tensioni non isolate correttamente
Abbigliamento Chimico

8

Contiene cromo esavalente
Prodotto chimico Chimico

1

Contiene cloroformio
Sport/hobby Lesioni

1

Caduta
Articoli per la casa Asfissia

1

Rilascio di monossido di carbonio
Accessori per la casa Chimico

1

Contiene fibre in amianto
Cosmetica Chimico

6

Contiene para-fenilendiammina e perossido di bario
Macchinari Incendio

1

Surriscaldamento batteria
Accessori per auto Chimico

1

Contiene cromo esavalente
Articoli decorativi Incendio

1

Fiamme troppo alte
Articoli pirotecnici Danni udito

2

Suono troppo elevato
Articoli pirotecnici Incendio

1

Malfunzionamento
Bambini 

 

Giocattolo Chimico

4

Il numero totale di batteri mesofili aerobici troppo elevato
Giocattolo Soffocamento

37

Presenza di piccole parti facilmente ingeribili
Giocattolo  Ustione

7

Facilmente infiammabile
Giocattolo Danni alla vista

2

Luce laser troppo intensa
Giocattolo Lesioni

7

Caduta/ferite da taglio
Giocattolo Chimico

19

Contiene ftalati
 

Giocattolo

 

Scossa elettrica

 

1

Carica batterie non conforme ai requisiti della Direttiva Bassa Tensione e della EN 60335
Giocattolo Chimico

2

Presenza di PAHs nei copertoni neri del giocattolo
Giocattolo Danno udito

4

Suono troppo elevato
Cosmetico Chimico

1

Contiene metilisotiazolinone
Articoli decorativi Soffocamento

2

Presenza di piccole parti facilmente ingeribili
Abbigliamento Lesioni

3

Intrappolamento dovuto alla presenza di lacci
Abbigliamento Soffocamento

3

Presenza di piccole parti facilmente ingeribili
Abbigliamento e accessori Chimico

2

Presenza di cromo esavalente
Arredamento e articoli per bambini Lesioni

2

Caduta
Sport/hobby Lesioni

1

Caduta

 

Qui di seguito il link con tutte le informazioni relative ai prodotti: vedi Rapex 22-26  2017.

 

SOLVIT: una rapida soluzione ai problemi transfrontalieri nell’UE

Solvit è un servizio gratuito ideato per aiutare i cittadini e le imprese della UE a trovare soluzioni rapide a problemi transfrontalieri che incontrano nel mercato interno. È stato istituito per risolvere tali controversie con efficienza, trasparenza e rapidità.

Si tratta di un servizio svolto prevalentemente online. È formato da una rete di  Centri nazionali presenti in tutti gli Stati dell’UE e in Islanda, Liechtenstein e Norvegia, che cooperano per trovare una soluzione a complicazioni causati dalla non corretta applicazione delle norme europee da parte delle amministrazioni nazionali.

Quando può intervenire Solvit

  • in caso di violazione dei diritti UE dei cittadini o delle imprese da parte della pubblica amministrazione di un altro paese dell’UE;
  • se non è stato avviato un procedimento giudiziario (può invece farlo nel caso di un semplice ricorso amministrativo).

Come Funziona Solvit

Il tuo caso viene trattato da  2 centri:

  • il primo centro Solvit è quello del tuo paese d’origine, ovvero il centro d’appartenenza;
  • il secondo centro Solvit è quello del paese in cui si è verificato il problema, vale a dire il centro competente.

Una volta segnalato il problema a Solvit, il centro d’appartenenza provvederà a:

  • contattarti entro 1 settimana, per chiederti ulteriori informazioni;
  • verificare se il problema rientra tra le competenze di Solvit;
  • preparare il caso per inviarlo al centro Solvit competente.

Quando il centro d’appartenenza riceve il caso, il centro Solvit di competenza dovrà confermare entro 1 settimana se accettare o meno il caso e successivamente trovare una soluzione con l’amministrazione che ha causato tale complicazione.

L’obiettivo è quello di risolvere il problema entro 10 settimane dall’accettazione del caso da parte del centro Solvit competente.

Guarda il video

Settori nei quali SOLVIT può intervenire:

  • riconoscimento delle qualifiche professionali;
  • visti e diritti di soggiorno;
  • commercio e servizi (imprese);
  • autoveicoli e patenti di guida;
  • prestazioni familiari;
  • diritti pensionistici;
  • attività professionali all’estero;
  • indennità  di disoccupazione;
  • assicurazione sanitaria;
  • accesso all’istruzione;
  • movimenti di capitali o pagamenti transfrontalieri;
  • rimborsi IVA;

Si ricorda che Solvit non è una rete di informazioni o consulenza giuridica, non si occupa di problemi tra imprese o tra imprese e i suoi consumatori (in tal caso bisogna rivolgersi alla rete europea dei consumatori), non tratta le denunce relative alle istituzioni dell’UE (competente è il Mediatore europeo).

Solvit si occupa esclusivamente dei problemi dovuti ad una non corretta applicazione del diritto dell’UE da parte delle Pubbliche Amministrazioni degli Stati membri dell’UE.

Se interessati, riportiamo di seguito il link con tutte le informazioni e i relativi contatti.

Solvit