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Rapex Report Maggio 2019

Nel mese di Maggio 2019, la Commissione Europea ha pubblicato 5 Reports, con le informazioni relative ai prodotti considerati pericolosi in quanto non attinenti alle Direttive Europee.

Nel settore giocattoli si raffrontano 8 casi di rischio chimico, in quanto l’articolo non è pertinente alla norma europea EN 71-3, 6 casi con l’equivalente rischio, a causa della presenza eccessiva di bis (2-etilesil) ftalato (DEHP) e dibutil ftalato (DBP), 5 di rischio soffocamento, e 3 casi di rischio ambientale poichè vi è un’eccessiva presenza di Piombo e Cadmio; nel settore abbigliamento infanzia, si evidenziano  9 casi di rischio lesioni, 3 di  rischio strangolamento e 2 casi di rischio soffocamento. In riferimento agli articoli di puericultura si riscontrano 4 casi di potenziale rischio lesioni in quanto l’articolo non è conforme al regolamento UNECE n. 44-04, ed 1 di rischio soffocamento.

Nell’ambito degli apparecchi elettronici si raffrontano 8 casi di rischio scossa elettrica, ed inoltre 2 casi di potenziale rischio asfissia; in riferimento agli  apparecchi per illuminazione si raffrontano  2 casi di rischio scossa elettrica; nel campo degli apparecchi a gas  si riscontrano 3 casi di rischio ustioni  in quanto il prodotto non è conforme alla direttiva gas e alla norma europea EN 449.

Nel settore dei macchinari  invece si raffronta 1 caso di rischio incendio, lesioni della vista, scossa elettrica e ustioni, poichè l’articolo non è conforme alle norme europee EN ISO 12100 e EN 60974.

Nel settore articoli decorativi si evidenziano 11 casi di rischio incendio, scossa elettrica e ustioni, 4 casi di potenziale rischio lesioni e soffocamento in quanto il prodotto è confutabile con alimenti; nell’ambito cosmetici invece si riscontrano 8 casi di rischio chimico per la presenza di sostanze cancerogene,  ed 1 di rischio microbiologico.

 

 

TIPO DI PRODOTTO

RISCHIO NUMERO DI CASI DETTAGLIO RISCHIO
Macchinari Lesioni, Lesioni della vista 1 Prodotto laser privo di una protezione sufficiente
Macchinari Lesioni, Scossa elettrica 1 Prodotto non  conforme alla norma europea EN 60335
Macchinari

 

Incendio, Lesioni della vista, Scossa elettrica, Ustioni 1 L’articolo non rispetta le norme europee

EN ISO 12100 e EN 60974

Sicurezza generale del prodotto Incendio, Ustioni 1 Non conforme alla pertinente norma europea

EN 1860-1

Sicurezza generale del prodotto Chimico 4 Prodotto contenente la ammina o-anisidina aromatica
Sicurezza generale del prodotto Chimico 1 Articolo privo di adeguate avvertenze
Sicurezza generale del prodotto Lesioni, Ustioni 1 Non pertinente alla norma europea EN 12778
Sicurezza generale del prodotto Ustioni 1 La batteria sottostante presente potrebbe potenzialmente esplodere
Sicurezza generale del prodotto Scossa elettrica 1 Articolo non pertinente norma europea EN 60335
Apparecchi elettronici Asfissia 2 Il prodotto non rispetta la  norma europea EN 50291
Apparecchi elettronici Scossa elettrica 3 Non pertinente alla norma europea EN 60950
Apparecchi elettronici Incendio, Scossa elettrica 2 Presenza di parti in tensione esposte
Apparecchi elettronici Scossa elettrica 1 L’articolo non rispetta le norme europee EN 60335 e EN 62233
Apparecchi elettronici Scossa elettrica 5 Non  pertinente alla norma europea EN 60335
Apparecchi elettronici Lesioni, Tagli 1 Prodotto non conforme ai requisiti della

direttiva “Bassa tensione”

Apparecchi elettronici Incendio 1 ll prodotto potrebbe provocare lo scioglimento della materia plastica
Apparecchi elettronici Tagli 1 L’articolo non rispetta le norme europee

EN 60745 e EN 62841

Apparecchi a gas Ustioni 3 Prodotto non conforme alla direttiva gas e alla norma europea EN 449
Apparecchi illuminazione Scossa elettrica 1 Non pertinente alla norma europea EN 60598
Dispositivi di protezione individuale Lesioni 1 Articolo non provvisto di una protezione adeguata
Dispositivi di protezione individuale Lesioni 1 Il prodotto non è conforme al regolamento sui dispositivi di protezione individuale e alla

pertinente norma europea EN 13356

Articoli decorativi Scossa elettrica 4 Non rispetta la norma europea EN 60598
Articoli decorativi Lesioni, Soffocamento 4 Prodotto confutabile con alimenti
Articoli decorativi Incendio, Scossa elettrica, Ustioni 11 Articolo non pertinente alla norma europea EN 60598
Cosmetica Chimico 8 Presenza di sostanze cancerogene potenziali reazioni allergiche
Cosmetica Microbiologico 1 Il prodotto contiene un quantitativo eccessivo di pseudomonas putida
Accessori Lesioni della vista 1 Articolo non conforme alla norma europea EN 60825-1
Accessori Chimico 1 Quantitativo eccessivo di Nichel
Accessori Incendio, ustioni 2 Il prodotto non soddisfa la pertinente norma europea EN 13869
Sport-hobby Microbiologico 1 Il prodotto contiene un livello eccessivo di batteri mesofili aerobi
Sport-hobby Chimico 1 Il prodotto contiene ftalato di bis (2-etilesile) (DEHP)
Abbigliamento Chimico 2 Presenza eccessiva di Cromo (VI)
Giocattolo Chimico 1 Non pertinente alla norma europea EN 62115
Giocattolo Chimico 8 L’articolo non rispetta la norma europea EN 71-3
Giocattolo Soffocamento 5 Articolo non pertinente alla norma europea EN 71-1
Giocattolo Chimico 6 Presenza eccessiva di bis

(2-etilesil) ftalato (DEHP)

e dibutil ftalato (DBP)

Giocattolo Ustioni 2 Materiale facilmente surriscaldabile
Giocattolo Strangolamento 1 L’articolo non rispettala la norma europea EN 71-1
Giocattolo Scossa elettrica 1 Prodotto privo di istruzioni
Giocattolo Chimico 1 Il prodotto contiene una quantità eccessiva di Cromo VI e Nichel
Giocattolo Lesioni, soffocamento 3 L’articolo non rispetta la norma europea EN 71-1
Giocattolo Ambientale 3 Presenza eccessiva di Piombo e Cadmio
Giocattolo Chimico 3 Non  pertinente alla norma europea EN 62115
Giocattolo Chimico, soffocamento 1 Contiene un numero eccessivo diftalato di bis (2-etilesile) (DEHP)
Giocattolo Soffocamento, Strangolamento, Ustioni 1 Non pertinente alla norma europea EN 71-1
Articoli

puericultura

Lesioni 1 Il prodotto non soddisfa la norma europea EN 13209
Articoli

puericultura

Lesioni 4 L’articolo non è conforme al regolamento UNECE n. 44-04
Articoli

puericultura

Lesioni 1 Non pertinente alla norma europea EN 716
Articoli

puericultura

Lesioni, Strangolamento 1 Articolo non rispetta la norma europea EN 14988
Articoli

puericultura

Soffocamento 1 Il sistema di ritenuta non è corretto
Abbigliamento Lesioni 9 Non conforme alla norma europea EN 14682
Abbigliamento Lesioni, Strangolamento 1 L’articolo presenta cordini nell’area del collo e del dorso
Abbigliamento Soffocamento 2 Presenza di piccole parti potenzialmente ingeribili
Abbigliamento Strangolamento 3 Articolo non conforme alla norma europea EN 14682

 

Rapex Report 2019 dal 3 al 31

Di seguito riportiamo il link con tutte le informazioni utili:

PSA Aprile 2019 : richiamo prodotti Australia

Nel mese di Aprile 2019, in Australia sono stati richiamati alcuni articoli presenti sul mercato in quanto ritenuti non conformi alle normative vigenti.

Nel dettaglio si evidenziano: Nel settore giocattoli si riscontra 1 caso di rischio soffocamento per la presenza di piccole parti facilmente ingeribili, 2 casi di rischio lesioni e caduta in quanto l’articolo non è conforme allo standard obbligatorio di sicurezza previsto; nel settore abbigliamento per l’infanzia si raffrontano 3 casi di rischio incendio per l’alta infiammabilità del prodotto. In riferimento agli articoli di puericultura invece si evidenzia 1 caso di rischio soffocamento, 2 casi di rischio caduta ed 1  di intrappolamento.

Nel settore Sport-Hobby  per il consumatore adulto si evidenziano 2 casi di rischio annegamento in quanto l’articolo è privo di etichettatura, e 5 casi di eguale rischio ed articoli ma destinati ai bambini.

Nell’ambito degli articoli elettrici si raffronta 2 caso di potenziale rischio di avvelenamento a causa della emissione di gas, 2 casi di potenziale rischio di soffocamento.

Nel settore articoli di consumo per adulti si evidenzia 1 caso di rischio di lesioni alla vista.

Per ulteriori dettagli, rimandiamo al sito:

 

CPSC Aprile 2019: richiamo prodotti Stati Uniti

Nel mese di Aprile 2019, la commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo statunitense (CPSC) ha pubblicato un elenco di articoli non ritenuti confacenti alle normative vigenti.

Nel dettaglio si evidenziano: nell’ambito dei giocattoli si raffrontano 2 casi di rischio soffocamento per la presenza di piccole parti facilmente ingeribili, 2 casi di rischio caduta invece in riferimento agli articoli di puericultura; nel settore abbigliamento per l’infanzia si evidenziano 2 casi di rischio ustioni a causa dell’alta infiammabilità del prodotto, ed inoltre caso 1 di rischio soffocamento.

Nel settore articoli per il consumatore adulto, si raffrontano 4 casi di rischio ustioni,  5 di potenziale rischio incendio, 1  caso di rischio lesioni e caduta, 1 di rischio avvelenamento a causa di una potenziale emissione eccessiva di monossido di carbonio, ed inoltre 2 casi di di rischio lesioni.

Nell’ambito Sport-Hobby si raffronta 1 caso di rischio incendio, 2 di rischio lesioni ed 1 di potenziale rischio caduta e lesioni.

Nel settore cosmetica si evidenzia 1 caso di rischio chimico per la presenza elevata di lidocaina.

Per ulteriori dettagli, vedi link di seguito:

Recall List

 

Rapex Report Aprile 2019

Nel mese di Aprile 2019, la Commissione Europea ha pubblicato 4 Reports, con le informazioni relative ai prodotti considerati pericolosi in quanto non attinenti alle Direttive Europee.

Nel dettaglio si riscontrano: nel settore giocattoli, 10 casi di rischio soffocamento per la presenza di piccole parti facilmente ingeribili, 7 di rischio chimico, 4 ambientale, ed inoltre 4 di rischio lesioni e soffocamento; nel settore abbigliamento per l’infanzia si evidenziano 3 casi di rischio lesioni in quanto l’articolo non è conforme alla norma europea EN 14682; in riferimento agli articoli di puericultura, si raffrontano invece 5 casi di rischio lesioni.

Nell’ambito Sport-hobby, si evidenziano 2 casi di rischio lesioni.

Nel settore macchinari si riscontrano 2 casi di potenziale rischio intrappolamento e scossa elettrica, in quanto l’articolo non è conforme alla  direttiva macchine e alle pertinenti norme europee EN 60204 e EN 12100, in quello invece relativo agli apparecchi di illuminazione si evidenziano 4 casi di rischio scossa elettrica.

Per quanto riguarda gli articoli destinati al consumatore adulto si raffrontano 10 casi di rischio chimico per l’elevata  presenza di di ammina o-anisidina aromatica.

Di seguito riportiamo il link con tutte le informazioni utili:

Rapex Report 2019 dal 14 al 17

 

UTENTE

 

TIPO DI PRODOTTO RISCHIO NUMERO DI CASI DETTAGLIO RISCHIO
 

Professionali

 

Macchinari

Intrappolamento, Scossa elettrica 2

Prodotto non conforme alla direttiva macchine e alle pertinenti norme europee EN 60204 e EN 12100

Macchinari Incendio, Scossa elettrica, Ustioni 1 Prodotto non conforme alle prescrizioni della direttiva macchine e alla pertinente norma europea EN 60335-1
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Consumatore adulto

Sicurezza generale del prodotto Chimico 10 Presenza di ammina o-anisidina aromatica
Sicurezza generale del prodotto Lesioni 1

Prodotto non conforme alla norma europea

EN 12778

Sicurezza generale del prodotto Chimico 1 Presenza eccessiva di Nichel
Sicurezza generale del prodotto Scossa elettrica 2 Prodotto non alla norma europea

EN 61010

Sicurezza generale del prodotto Incendio 1 Articolo confutabile con un giocattolo
Sicurezza generale del prodotto Incendio, Scossa elettrica, Ustioni 1 Prodotto non conforme alla norma europea

EN 60598

Sport-hobby   Lesioni 2 Articolo non conforme alle prescrizioni della direttiva macchine e alla norma europea EN ISO 4210-2
Sport-hobby Lesioni 1 Caduta
Sport-hobby Lesioni

 

1

 Articolo non conforme alla norma europea EN 1385

Cosmetica Chimico 1 Il prodotto contiene una miscela di metilcloroisotiazolinone e metilisotiazolinone
Cosmetica Chimico 1 Il prodotto contiene propionato di clobetasolo
Cosmetica Chimico 1 Il prodotto contiene zirconio, bario e piombo
Cosmetica Microbiologico 1 Presenza eccessiva di pseudomonas putida
Abbigliamento Chimico 1 L’articolo contiene coloranti azoici che rilasciano la benzidina aromatici
Apparecchi per l’illuminazione Scossa elettrica 4 Articolo non conforme ai requisiti della direttiva “Bassa tensione” e della pertinente norma europea EN 60598-1
Apparecchi per l’illuminazione Incendio, Scossa elettrica, Ustioni 1 Articolo non conforme alla norma europea EN 60598
Apparecchi elettronici Scossa elettrica 1 Parti in tensione scoperte
Apparecchi elettronici Scossa elettrica 1 Articolo non conforme alla norma europea EN 60335
Apparecchi elettronici Incendio, Ustioni 1 Prodotto non conforme ai requisiti della direttiva “bassa tensione” e della pertinente norma europea EN 60335
Apparecchi elettronici Scossa elettrica 1 Prodotto non conforme ai requisiti della direttiva “Bassa tensione” e della relativa norma europea

EN 61009

Apparecchi elettronici Incendio, Scossa elettrica, Ustioni 1 Articolo non conforme alla norma europea EN 60335
Articoli decorativi Scossa elettrica 2

Articolo non conforme alle norme europee EN 60598 e EN 62560

 

 

 

 

Bambini

Abbigliamento Strangolamento

 

1

Prodotto non conforme alla norma europea

EN 14682

 

Abbigliamento Lesioni 3 Prodotto non conforme alla norma europea

EN 14682

Abbigliamento Soffocamento 1 Presenza di piccole parti facilmente ingeribili
Articoli puericultura Lesioni 5

Caduta,

Prodotto non conforme alla norma europea

EN 13209

Articoli puericultura Soffocamento 1 Articolo non conforme alle prescrizioni della pertinente norma europea EN 1888
Giocattolo Ambiente, Chimico 1 Batterie facilmente accessibili
Giocattolo Chimico 3 Prodotto non conforme alla norma europea

EN 71-3

Giocattolo Lesioni della vista 1 Articolo non conforme alla norma europea EN 71-1
Giocattolo Chimico 7 Presenza eccessiva di bis (2-etilesil) ftalato (DEHP)
Giocattolo Ambiente 4 Eccessiva presenza di piombo e cadmio
Giocattolo Soffocamento, Ustioni 1 Prodotto non conforme alla norma europee EN 71-1
Giocattolo Soffocamento 10 Presenza di piccole parti facilmente ingeribili
Giocattolo Chimico 1 Presenza eccessiva di ftalato di diisononile (DINP)
Giocattolo Lesioni, Strangolamento 1 Prodotto non conforme alla norma europea

EN 14682

Giocattolo Strangolamento 1 Articolo non conforme alla norma europea EN 71-1
Giocattolo Lesioni uditive 1 Livello di pressione sonoro troppo elevato
Giocattolo Lesioni, Soffocamento 4

Prodotto non conforme alla norma europea EN 71-1

Giocattolo Ustioni 1 Prodotto non è conforme alla norma europea

EN 62115

Giocattolo Chimico 2 Articolo non conforme alla norma europea EN 71-9
Giocattolo Lesioni uditive, Rischio chimico, Soffocamento 1 Prodotto non è conforme alle prescrizioni della direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e alle pertinenti norme europee

EN 71-1 e EN 62115

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UE: etichette di avvertenza sui sacchetti di plastica

Negli Stati Uniti non ci sono leggi federali che richiedono etichette di avvertimento sui sacchetti di plastica. Tuttavia, al fine ridurre il rischio di soffocamento dei bambini, alcuni Stati e Municipalità hanno emanato la propria legislazione in merito.

Applicabilità: le presenti norme si applicano ai sacchetti di plastica destinati all’uso domestico o agli imballaggi. Lo stesso si applica pure agli articoli progettati o decorati con particolare “Child Appeal” e determinati requisiti dimensionali.

Se lo spessore del sacchetto in media è <1 millimetro e con una certa apertura di dimensioni specificata nella tabella sottostante, è richiesta un’etichetta di avvertimento.

 

 

Stati / Municipalità

 

Casi di etichetta richiesta

California

Dimensione dell’apertura >25in² o capacità >125in³

Chicago, IL

Borse destinate all’uso domestico, diverse da quelle utilizzate per prodotti alimentari con peso inferiore a 5 libbre

Massachusetts

Dimensione dell’apertura di diametro ≥7in e Lunghezza + Larghezza ≥25in

New York

Dimensione dell’apertura di diametro ≥7in  e Lunghezza + Larghezza ≥25in

Rhode Island

Dimensione dell’apertura in diametro >5in
Virginia

L’etichettatura è richiesta per i sacchetti di lavaggio a secco se la lunghezza è superiore a 25in

Il riepilogo delle dimensioni del tipo di etichettatura di avvertenza e il riepilogo dei requisiti di posizionamento sono riportati nella tabella seguente:

Stati / Muniocipalità

Etichettatura delle dimensioni del tipo e posizionamento

Lunghezza e larghezza totali della borsa (X)

Dimensione della stampa

Requisito aggiuntivo

California

X ≥ 60 pollici

≥ 24 punti
 

 

 

Rhode Island

 

 

 

40 ≤ X <60 pollici ≥ 18 punti

Il codice della California limita l’inclusione di qualsiasi fumetto, immagine o caricatura su borse coperte

30 ≤ X <40 pollici

≥ 14 punti
X <30 pollici

≥ 10 punti

Chicago, IL

Nessun requisito di dimensioni e posizionamento

Massachusetts

X ≥ 60 pollici

40 ≤ X <60 pollici

≥ 24 punti

≥ 18 punti

Appaiono su entrambi i lati della borsa. Ripetuto a intervalli di 20 pollici (se L + W> 40 in)

25 ≤ X <40 pollici

≥ 14 punti Appaiono su entrambi i lati della borsa

New York

X ≥ 60 pollici

≥ 24 punti  

40 ≤ X <60 pollici

≥ 18 punti

 
30 ≤ X <40 pollici

≥ 14 punti

 

Virginia

Borse destinate a vestiti appena puliti

≥ 36 punti

 

L’avvertenza deve essere stampata chiaramente in modo da evitare che l’inchiostro si diluisca sull’etichetta attaccata saldamente alla busta di plastica. Deve essere stampata in un punto ben visibile, leggibile e contrapposta per tipografia, layout o colore dal contenuto del sacchetto e da altri stampati, se presenti.

Nota: sarà consentito stampare l’avvertenza, anziché su ogni singola borsa, sull’involucro esterno di pacchi di sacchetti destinati esclusivamente all’uso domestico, come quelli per congelare e i sacchetti per lo smaltimento dei rifiuti.

REACH UE: limitazione sulla formaldeide articoli di consumo

Il 20 marzo 2019, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha lanciato la prima consultazione pubblica sulla proposta di limitare la formaldeide rilasciata dagli articoli destinati ai consumatori.

La formaldeide è utilizzata principalmente come sostanza chimica intermedia nella produzione di resine a base di formaldeide e altre sostanze chimiche. Tali resine a base di formaldeide sono il gruppo più grande di rilasci in condizioni prevedibili di utilizzo.

Le resine a base di formaldeide sono ampiamente utilizzate come adesivi e leganti nella lavorazione del legno, della pasta di legno e della carta, nonché nelle industrie di fibre vitree sintetiche, nella produzione di materie plastiche e rivestimenti e nella finitura tessile. I consumatori possono essere esposti alla formaldeide respirando aria che la contiene, e la forma liquida può essere assorbita attraverso la pelle. Il contatto con la pelle non è considerato ulteriormente nella presente proposta, poiché questa via di esposizione è stata già trattata dal regolamento (UE) 2018/15134 per limitare l’uso di sostanze CMR in abbigliamento, prodotti tessili e calzature. Pertanto, questa restrizione proposta si concentra sull’esposizione dei consumatori alla formaldeide contenuta negli ambienti chiusi.

Questa restrizione proposta si rivolge a tutti gli articoli indirizzati ai consumatori. Tutte le parti interessate possono commentare la proposta utilizzando il sito web dell’ECHA fino alla fine del periodo di consultazione, il 20 settembre 2019. I pareri definitivi di entrambi i comitati dell’ECHA (Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) e Comitato per la valutazione socioeconomica (SEAC)) dovrebbero essere disponibili entro marzo 2020. L’ECHA invierà i pareri definitivi alla Commissione europea che deciderà se includere la restrizione proposta nell’allegato XVII del regolamento REACH.

Di seguito riportiamo la tabella sulla proposta di restrizione sulla formaldeide rilasciata da articoli di consumo:

Sostanza

Formaldeide
Scopo proposto di restrizione

Articoli per consumatori

 Limite proposto

0,124 mg / m3 nell’aria di una camera di prova utilizzata nelle condizioni prescritte in EN 717-1

 Proposta di esenzione

      Articoli soggetti al regolamento (UE) 2018/1513, ovvero abbigliamento, accessori tessili e calzature;

L’uso di formaldeide e releasers formaldeide come biocidi soggetti al regolamento (UE) 528/2012.

Data proposta di applicazione

12 mesi dalla data di entrata in vigore

Di seguito riportiamo alcuni link con informazioni utili per approfondimenti:

Nota informativa sulla consultazione pubblica

Consultazione pubblica  formaldeide 

UE: plastica monouso divieto al consumo

 

Il Parlamento europeo, ha approvato in via definitiva, una provvedimento che impone agli Stati membri entro il 2021 di vietare l’uso di una serie di articoli in plastica monouso.

Entro il 2021 dovranno essere vietati nell’UE le posate di plastica monouso,(cannucce, forchette, cucchiai, bacchette) le plastiche ossi-degradabili e i contenitori per alimenti e bevande come tazze in polistirolo espanso, inclusi tappi e coperchi. Gli Stati membri incoraggiano l’uso di alternative alla plastica sostenibile e più sicure,per quanto riguarda i materiali destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.

 

Questo nuovo regime si applicherà anche agli attrezzi da pesca e per acquacoltura contenenti plastica, quali nasse,trappole, galleggianti e boe, reti, funi, corde, che sono un problema serio nel contesto dei rifiuti marini, e mettono altamente a rischio gli ecosistemi e la biodiversità del mare nonchè la salute umana e animale, oltre a danneggiare attività quali il turismo, la pesca e i trasporti marittimi.

 

La direttiva inoltre, introduce l’obbligo dell’etichettatura informativa sull’impatto ambientale di disperdere per strada le sigarette con filtri di plastica,in quanto questi si collocano al secondo posto nella gerarchia degli articoli in plastica monouso più frequentemente dispersi nell’ambiente, a causa di numerose sostanze cancerogene accertate per l’uomo, nonchè metalli pesanti che possono fuoriuscire dal filtro e danneggiare l’ambiente terrestre, aereo e marino circostante.

L’Europa dispone ora di un modello legislativo da difendere e promuovere a livello internazionale, data la natura globale del problema dell’inquinamento marino causato dalle materie plastiche,essenziale per il pianeta.

 

Secondo uno studio della Commissione,oltre l’80% dei rifiuti marini e’ costituito da plastica. I prodotti coperti dalla direttiva costituiscono il 70% di tutti i rifiuti marini. Salvaguardare il mare e l’uomo Secondo la Commissione europea, oltre l’80% dei rifiuti marini è costituito da plastica.

A causa della sua lenta decomposizione, la plastica si accumula nei mari, negli oceani e sulle spiagge dell’Ue e del mondo. I residui di plastica sono ingeriti dalle specie marine (come tartarughe marine, foche, balene e uccelli, ma anche dai pesci e dai crostacei) e sono quindi presenti nella catena alimentare umana; altre materie plastiche, come le bottiglie per bevande, dovranno essere raccolte separatamente e riciclate al 90% entro il 2025.

Secondo la direttiva, inoltre, entro il 2029 gli Stati membri dovranno raccogliere attraverso la differenziata il 90% delle bottiglie di plastica. La normativa prevede anche che entro il 2025 le bottiglie di plastica debbano contenere almeno il 25% di contenuto riciclato, per passare al 30% entro il 2030.

 

“LiberAMI dalla plastica”, iniziativa di Ambiente Mare Italia supportata dalla Commissione europea 

Lo scorso anno Ambiente Mare Italia aveva lanciato l’iniziativa “LiberAMI dalla plastica”, coinvolgendo le scuole e i loro studenti, con i giovani tra i più sensibili agli argomenti relativi all’ambiente (come ha dimostrato la recente iniziativa sulla marcia globale per il clima). L’obiettivo della campagna nazionale di AMI è di sensibilizzare il pubblico sul tema della plastica monouso e sulla localizzazione delle aree libere dalla plastica usa e getta, al fine di raggiungere l’obiettivo di un “mare libero”.

 

Addio ai prodotti in plastica monouso, per la salvaguardare l’ambiente

C’è l’accordo politico all’Europarlamento per bandire gli oggetti prodotti in plastica monouso: si procederà per gradi a partire dal 2021, a cominciare da bastoncini cotonati, posate, piatti, bicchieri, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini . Tutti questi prodotti dovranno essere fabbricati esclusivamente con materiali sostenibili, inoltre, i contenitori per bevande in plastica monouso saranno ammessi solo se i tappi e i coperchi restano attaccati al contenitore.

La direttiva fissa anche un obiettivo di raccolta del 90% per le bottiglie di plastica entro il 2029 (invece del 2025 originariamente proposto dalla Commissione europea, nel maggio 2018), ad esempio mediante l’introduzione di sistemi di cauzione-deposito, come quelli già esistenti per alcune bottiglie di vetro.

Entro il 2025, inoltre, grazie agli emendamenti aggiunti dall’Europarlamento, il 25% delle bottiglie di plastica dovrà essere composto da materiali riciclati, quota che salirà al 30% entro il 2030; In più, il divieto di commercializzazione riguarderà anche gli oggetti di plastiche cosiddetre oxo-biodegradabili (che all’esposizione all’aria si riducono in piccoli frammenti ma restano poi comunque a lungo nell’ambiente) e alcuni contenitori di alimenti in polistirene espanso.

 

Di seguito riportiamo un link con informazioni utili per approfondimenti:

Direttiva (UE) 2019/904

Testo approvato

PSA Marzo 2019: richiamo prodotti Australia

Nel mese di Marzo 2019, in Australia sono stati richiamati alcuni articoli presenti sul mercato in quanto ritenuti non conformi alle normative vigenti.

Nel dettaglio si evidenziano: nel settore abbigliamento per l’infanzia 2 casi di rischio incendio, a causa dell’alto potenziale di infiammabilità del prodotto; in riferimento agli articoli di puericultura si raffronta 1 caso di rischio strangolamento, a causa delle inadeguate informazioni sulla sicurezza; nell’ambito dei giocattolo 2 casi  di rischio soffocamento.

Nel settore dei cosmetici, si evidenzia 1 caso di rischio allergia, per la presenza di sostanze altamente dannose nel prodotto.

Nell’ambito degli articoli elettrici si evidenzia 1 caso di rischio incendio, a causa del potenziale surriscaldamento della batteria presente nel prodotto.

Per ulteriori dettagli, rimandiamo al sito:

ProductSafetyAustralia

CPSC Marzo 2019: richiamo prodotti Stati Uniti

Nel mese di Marzo 2019, la commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo statunitense (CPSC) ha pubblicato un elenco di articoli non ritenuti confacenti alle normative vigenti.

Nel dettaglio si evidenziano: nel settore abbigliamento per l’infanzia, 1 caso di rischio soffocamento per la presenza di piccole parti facilmente ingeribili; nell’ ambito dei giocattoli, si riscontrano 1 caso di rischio incendio e ustioni, poichè i fili interni dell’articolo possono cortocircuitarsi, 3 di rischio incendio, di cui 2 casi a causa  del potenziale surriscaldamento delle piastre del prodotto.

Nel settore materiali da costruzione, si evidenzia 1 caso di rischio incendio, in quanto i raccordi presenti nel prodotto sono privi di una corretta installazione. Nell’ambito degli articoli elettronici, si evidenziano invece 2 casi di rischio lesioni, inoltre 3 di rischio incendio e ustioni; nel settore macchinari si riscontra invece 1 caso di rischio incendio, a causa del mal funzionamento dei cavi elettrici interni.

Nel settore articoli per la casa si raffronta, 1 caso di rischio lacerazione, a causa della presenza del coperchio in vetro facilmente frangibile.

Nell’ambito  Sport-hobby si riscontrano 2 casi di rischio lesioni, ed 1 di rischio caduta.

Per ulteriori dettagli, vedi link di seguito:

Recall List