Contesto e obiettivi
della revisione
Valutazione della direttiva ed individuazione di una strategia per la sostenibilità, con particolare attenzione alle sostanze chimiche.
DUE PRINCIPALI OBIETTIVI:
– Rafforzare la protezione dei bambini contro i possibili rischi nei giocattoli, in particolare da sostanze chimiche;
– Favorire la conformità dei giocattoli rispetto all’applicazione della direttiva.
LAVORI SULLA VALUTAZIONE D’IMPATTO:
– Due serie separate di opzioni (vedi approfondimento sottostante), che affrontano ciascuno di questi elementi in modo indipendente;
– Punto di partenza: necessità di tenere conto degli sviluppi legislativi (nuovo regolamento sulla vigilanza del mercato, atto delegato RED,…)
Aggiornamento sulle tempistiche
Valutazione d’impatto iniziale
pubblicato il 5 ottobre con periodo di feedback fino al 2 novembre 2021
Consultazione pubblica
marzo-maggio 2022
Workshop
26 aprile 2022
Valutazione d’impatto
26 ottobre 2022
Proposta legislativa
a partire dal 2023
Possibili opzioni per rafforzare la protezione dei minori
rispetto ai rischi chimici
1a. Modifiche minime
– Consentire alla direttiva di adeguarsi alle conoscenze emergenti sulle sostanze chimiche e imporre limiti per le sostanze su qualsiasi giocattolo.Le sostanze sarebbero scientificamente valutate e vietate dai giocattoli quando ritenute non sicure (SRA);
– Limiti inferiori per le nitrosammine;
– Obbligo di valutare la combinazione di sostanze chimiche nella documentazione tecnica;
– Meccanismo accelerato per i rischi improvvisi.
1b. Prevenzione
Opzione 1a
+
– Le sostanze più nocive sarebbero preventivamente vietate nei giocattoli, come avviene oggi per le CMR (GRA): interferenti endocrini e sostanze che potrebbero colpire il sistema immunitario, neurologico o respiratorio e sostanze chimiche tossiche per un organo specifico;
– Deroghe possibili se scientificamente valutate e ritenute sicure per il loro uso nei giocattoli e non esistono alternative.
1c. Massima protezione
Opzione 1b
+
Nessuna deroga
Politiche proposte per ridurre il numero
di giocattoli non conformi
2a. Pre-commercializzazione:
valutazione di conformità
Estendere la valutazione della conformità di terze parti per i giocattoli che presentano rischi più elevati:
– per bambini di età inferiore ai 36 mesi;
– che contengono sostanze o miscele chimiche.
2b. Post-commercializzazione:
facilitare i controlli
– Passaporto digitale per la Dichiarazione di Conformità UE per accompagnare il prodotto ed essere presentato alla dogana;
– Sulla base del Passaporto Digitale dei Prodotti nell’ambito della proposta di regolamento sulla progettazione ecocompatibile (Ecodesign) dei prodotti.
2c. Sia pre che post
commercializzazione
Opzione 2a
+
Opzione 2b
Per ulteriori dettagli, scarica la brochure completa EQS:
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