Nei mesi di luglio e agosto 2017 sono stati richiamati alcuni prodotti ritenuti non conformi alle norme vigenti in Australia. In particolare segnaliamo: nei giocattoli 4 casi di pericolo soffocamento per la presenza di piccole parti facilmente ingeribili o inalabili; 3 casi di rischio lesioni causati dal mal funzionamento delle cinture di sicurezza delle carrozzine per bambini; 2 casi di potenziale rischio chimico. Infine, un caso di pericolo annegamento causato da un salvagente ritenuto non conforme alla norma vigente (Consumer Product Safety Standard: Swimming Aids and Flotation Aids for Water Familiarisation).
Negli articoli per la casa si riscontrano: 4 casi di rischio scossa elettrica; 2 casi di pericolo ustione; un caso di rischio soffocamento; un caso di rischio incendio e un caso di rischio lesione. Infine nel settore abbigliamento e accessori per adulti evidenziamo un caso di rischio lesione.
Nel settore cosmetico rileviamo 10 casi di prodotti ritenuti non conformi alla normativa vigente (Consumer Product Information Standards-Cosmetics, Regulations 1991). Inoltre i prodotti non dispongono di una etichettatura appropriata in lingua inglese che permette di identificare i componenti presenti nel prodotto.
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